Il Corso di Formazione per i Dirigenti assolve gli obblighi indicati nel D.Lgs 81/08, (Testo Unico Sicurezza), D.Lgs 160/09 e gli aggiornamenti dell’ultimo accordo Stato Regioni ne hanno rafforzato l’importanza anche ai fini della tutela del Datore di Lavoro.

L’obiettivo della formazione, in rispetto dell’Accordo Stato Regioni in vigore dal 26 gennaio 2012 è fornire conoscenze e metodi ai datori di lavoro riguardo i principali soggetti coinvolti e i relativi obblighi riguardo la sicurezza nel lavoro, definizione e individuazione dei fattori di rischio, valutazione dei rischi, individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione.

La formazione vuole inoltre sviluppare capacità analitiche (individuazione dei rischi), comportamentali (percezione del rischio) e fornire conoscenze generali sui concetti di dannorischioprevenzione, fornire conoscenze rispetto alla legislazione e agli organi di vigilanza in materia di sicurezza e salute sul lavoro.

PROGRAMMA

Il corso per i dirigenti ha una durata di 16 ore ed è strutturato in 4 moduli formativi:
MODULO 1. GIURIDICO – NORMATIVO

  • sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori;
  • gli organi di vigilanza e le procedure ispettive;
  • soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. n. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità e tutela assicurativa;
  • delega di funzioni;
  • la responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa;
  • la “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica” ex D.Lgs. n. 231/2001, e s.m.i.;
  • i sistemi di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia.

MODULO 2. GESTIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

  • modelli di organizzazione e di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (articolo 30, D.Lgs. n. 81/08);
  • gestione della documentazione tecnico amministrativa;
  • obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione;
  • organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze;
  • modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative e in ordine all’adempimento degli obblighi previsti al comma 3 bis dell’art. 18 del D. Lgs. n. 81/08;
  • ruolo del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione.

MODULO 3. INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI

  • criteri e strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi;
  • il rischio da stress lavoro-correlato;
  • il rischio ricollegabile alle differenze di genere, età, alla provenienza da altri paesi e alla tipologia contrattuale;
  • il rischio interferenziale e la gestione del rischio nello svolgimento di lavori in appalto;
  • le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio;
  • la considerazione degli infortuni mancati e delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori e dei preposti;
  • i dispositivi di protezione individuale;
  • la sorveglianza sanitaria.

MODULO 4. COMUNICAZIONE, FORMAZIONE E CONSULTAZIONE DEI LAVORATORI

  • competenze relazionali e consapevolezza del ruolo;
  • importanza strategica dell’informazione, della formazione e dell’addestramento quali strumenti di conoscenza della realtà aziendale;
  • tecniche di comunicazione;
  • lavoro di gruppo e gestione dei conflitti;
  • consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
  • natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

Tenuto conto della peculiarità delle funzioni e della regolamentazione legale vigente, la formazione dei dirigenti può essere programmata e deve essere completata nell’arco temporale di 12 mesi anche secondo modalità definite da accordi aziendali, adottati previa consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

Al termine del corso previa frequenza di almeno il 90% delle ore di formazione verrà effettuata una prova di verifica obbligatoria da effettuarsi con colloquio o test, in alternativa tra loro. Tale prova è finalizzata a verificare le conoscenze relative alla normativa vigente e le competenze tecnico-professionali acquisite in base ai contenuti del percorso formativo.

SANZIONI

In caso di mancata formazione il datore di lavoro è punito con l’arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda da 1.315,20 a 5.699,20 euro per violazione art. 37 comma 7 (art. 55 comma 5 lettera c), D.Lgs. 81/2008).