É importante precisare che le disposizioni di tutela previste dal decreto 81/2008 si applicano non solo in presenza di lavoratori con contratto a tempo indeterminato.

Sono infatti inseriti nella definizione di “lavoratore” i soci lavoratori, gli associati in partecipazione, e praticamente tutte le tipologie di lavoratori ed assimilati, compresi gli stagisti, i tirocinanti, gli allievi (nel caso in cui svolgano attività di laboratorio, videoterminali compresi), indipendentemente dal fatto che sia percepita o meno una retribuzione.

I lavoratori a progetto rientrano nella responsabilità del datore di lavoro solo se operano presso i luoghi di lavoro dello stesso. Il nuovo decreto ha inoltre esplicitato gli obblighi in materia di sicurezza anche per: Lavoro in somministrazione; Distacco del lavoratore; Prestazioni occasionali accessorie; Lavoratori a domicilio; Lavoro a distanza.

Nella check-list di seguito proposta, le risposte negative rappresentano punti di non conformità.

CHECK LIST PER LA VERIFICA DEL RISPETTO DEI PRINCIPALI OBBLIGHI DOCUMENTALI E DI ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

    1* É stato nominato dal datore di lavoro il RSPP (Responsabile del servizio di prevenzione e protezione)?

    2* Se detto incarico è svolto direttamente dal datore di lavoro, ha frequentato il corso conforme al DM 16.01.1997 con rilascio di regolare attestato?

    3* Se l’incarico RSPP è stato affidato a persona diversa dal datore di lavoro, la stessa è in possesso dei requisiti previsti dall’art. 32 comma 2 del D.lgs. 812008? Ci sono ASPP addetti al servizio di prevenzione e protezione dei rischi (figura facoltativa)?

    4* É stato nominato il Medico Competente?

    5* É presente presso la sede aziendale almeno un addetto alla prevenzione incendi, in possesso di attestato di frequenza a corso di formazione, conforme al DM 10 marzo 1998?

    6* É presente presso la sede aziendale almeno un addetto al primo soccorso, in possesso di attestato di frequenza a corso di formazione conforme al DM 3882003?

    7* É stato nominato dai lavoratori il proprio Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza?

    8* Tutti i lavoratori sono stati sottoposti ad un percorso informativo in conformità ai contenuti previsti dal DM 16 gennaio 1997 e art. 36 – 37 D. Lgs. 81/08 modificato e integrato dal D. Lgs.106/2009 documentata con rilascio di regolare attestato e aggiornamento obbligatorio quinquennale?

    9* Tra i lavoratori sono stati individuati e formati con regolare rilascio di attestato gli addetti al primo soccorso, soggetto ad aggiornamento triennale in conformità al D.M. 388/2003?

    10* Tra i lavoratori sono stati individuati e formati con regolare rilascio di attestato gli addetti antincendio, soggetto ad aggiornamento triennale in conformità all’art. 37 D. Lgs. 81/2008 e smi?

    11* I dirigenti e i preposti hanno ricevuto una formazione specifica art. 37 del D.lgs. 81/2008 smi?

    12* L’ RLS interno, se nominato, ha partecipato al corso di formazione di cui all’art. 37 commi 10 e 11 del D.lgs. 81/2008 smi?

    13* Il datore di lavoro indice almeno una volta all’anno la riunione prevista dall’art. 35 del D.lgs. 812008? (obbligatoria in presenza di più di 15 lavoratori)

    14* É stato predisposto il piano di emergenza ai sensi del DM 10-3-98? (obbligatorio in presenza di 10 dipendenti, eventuale pubblico)
    Il datore di lavoro coinvolge almeno una volta all’anno i lavoratori in un’esercitazione pratica di gestione delle emergenze?

    15* Descrizione dell’attività

    16* Elenco attrezzature; Registro dei controlli? Ci sono attrezzature di cui allegato VII del D. Lgs. 81/08 mod. ed integ. Dal D. Lgs. 106/09 da sottoporre a 1 verifica ISPESL e verifiche periodiche successive? (es. GRU, Piattaforme di lavoro elevabili, attrezzature a pressioni, ecc.)

    17* Elenco mansioni

    18* Sono usati agenti chimici pericolosi? Sono presenti agenti cancerogeni, mutageni? Sono presenti rischi da agenti fisici (rumore, vibrazione, Campi elettromagnetici, laser, ecc.)? Sono presenti rischi da agenti biologici? Sono presenti rischi da atmosfera esplosivi?

    19* Sono movimentati carichi (es. sollevamento, spostamento o trascinamento di oggetti? Sono presenti videoterminali?

    20* Sono effettuati movimenti ripetuti? Descrivere

    21* Sono affidati lavori in appalto?

    22* Certificato di abitabilità/agibilità dei locali in riferimento all’attività specifica rilasciata dal Comune

    23* Dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico, completa degli allegati obbligatori (L. 46/90 – D. 37/08)

    24* Denuncia dell'impianto di messa a terra (comunicazione ASL/ARPA e all’ISPESL ai sensi del D.P.R. 462/01)

    25* Verifica periodica dell'impianto di messa a terra da parte di organismo notificato ai sensi del D.P.R. 462/01 (da fare ogni 2 o 5 anni)

    26* Dichiarazione di conformità dell'impianto termico (L. 46/90 – D. 37/08) (obbligatoria se l’impianto è stato realizzato successivamente al 27 marzo 2008)
    Verbali manutenzione periodica dell'impianto termico e climatizzazione

    27* Libretto di impianto termico – libretto centrale (DPR 412/93 mod. ed integrato dal DPR 551/99 e dal D. Lgs.311/2006)
    1° Verifica ISPESL ai sensi del DM 1-12-75 e D.Lgs 81/08 allegato VII (per potenzialità superiore a 35 KW)
    Verifiche periodiche successive ogni 5 anni da parte delle ASL ai sensi del D.Lg 81/08 allegato VII ( per potenzialità superiore a 116 KW)
    CPI specifico per l’impianto termico con potenzialità superiore a 116 KW

    28* É stato valutato il rischio di incendio in conformità al DM 10-3-98? (basso medio, alto)
    Si tratta di attività sottoposta a CPI (certificato di prevenzione incendi?) Se si, esiste il CPI in corso di validità

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